L’Osservatorio Carta di Roma, struttura scientifica nata su impulso della Fnsi e dell’Ordine dei giornalisti, in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), per monitorare l’informazione italiana in materia di immigrazione e di asilo ha presentato i risultati della propria indagine, incentrata principalmente sui fatti di Rosarno di inizio 2010.
Tra i risultati si evidenzia:
- Una minore frequenza di notizie legate all’“emergenza sicurezza” e all'”allarme sbarchi”, in linea con le priorità dell’agenda politica
- Una scarsa propensione del giornalismo italiano a sottoporre a verifica le dichiarazioni dei soggetti intervistati, in particolar modo delle fonti istituzionali
- L’informazione sembra vivere in un “eterno presente”, nel quale la notizia compare all’improvviso, viene rapidamente consumata ed altrettanto rapidamente scompare, senza che ne vengano seguiti gli sviluppi quando non occupano più la prima pagina.
- La vicenda Rosarno mette in evidenza una nuova propensione all’approfondimento delle cause, infatti risultano numerose le testate hanno proposto nell’indagine sui motivi che hanno portato alla rivolta.