Con l’intento di valorizzare le migliori prassi attuate dalle amministrazioni locali nel campo della prevenzione della criminalità, del disordine urbano diffuso e della percezione di insicurezza negli spazi pubblici cinque anni fa è stato istituito il Premio Nazionale Sicurezza Urbana.
Tra tutte le candidature pervenute su segnalazione delle Regioni, la giuria composta da Giuliano Barbolini, Presidente onorario Forum Europeo per la Sicurezza Urbana, Carla Napolano, Vicedirettore esecutivo del Forum Europeo per la Sicurezza Urbana, Rossella Selmini, docente di Sociologia Giuridica, della devianza e del mutamento sociale del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, ha individuato le migliori esperienze progettuali, annunciate in occasione dell’Assemblea generale del FISU, tenutasi presso la Sala Notari di Perugia il 1° ottobre. La cerimonia di premiazione si svolgerà Giovedì 21 ottobre 2021 alle ore 14:30 a Nizza, nell’ambito della Conferenza internazionale Sicurezza, democrazia e città organizzata dal Forum Europeo per la Sicurezza Urbana. In allegato i progetti vincitori.
“Diagnosi, integrazione delle misure di prevenzione e ricerca sono le chiavi per affrontare i problemi dei territori e il premio si pone come ulteriore tassello di una serie di azioni che il FISU coordina basate su tre principi fondamentali: centralità della città, integrazione degli strumenti e degli attori, interdisciplinarità” afferma Matteo Biffoni, Sindaco di Prato e Presidente del FISU, che aggiunge: “promuovere nei territori una nuova cultura della sicurezza integrata e partecipata è la via maestra per restituire le aree più vulnerabili del territorio alla fruizione attiva da parte della cittadinanza, ridurre il rischio di esposizione a fenomeni di criminalità̀ e rafforzare il presidio sociale delle comunità locali: il premio è utile per ampliare la riflessione e l’analisi intorno a problemi percepiti come prioritari dai cittadini sia delle città di maggiori dimensioni che dei centri minori”.