Gli spazi pubblici delle città sono luoghi densi e ricchi di scambi, cultura, commercio e svago.  Essendo molto frequentati e aperti per natura, possono risultare soggetti a minacce di varia natura, come terrorismo, criminalità, calamità naturali o assembramenti di persone.

Garantire che gli spazi pubblici rimangano aperti, accessibili, inclusivi e sicuri è una sfida complessa.

In questo senso, la formazione e la condivisione di pratiche sono necessarie per migliorare la capacità delle autorità locali e regionali di sviluppare interventi coordinati e di anticipare e prepararsi alle minacce future. Per tali ragioni, il progetto europeo Secu4All, co-finanziato dall’Unione Europea, ha inteso fornire alle autorità locali e regionali conoscenze teoriche e strumenti pratici con cui rafforzare la sicurezza degli spazi pubblici e la protezione dei soft target (es. impianti sportivi, centri commerciali, scuole…) da potenziali minacce.

A tal fine è stato sviluppato un programma di formazione integrato che ha incluso:

  • sessioni di apprendimento virtuali e interattive, esercitazioni pratiche e casi-studio;
  • 4 visite sul campo in città con particolari competenze nella tutela degli spazi pubblici e dei soft target (Nizza, Riga, Bruxelles, Rotterdam);
  • una piattaforma di e-learning con contenuti formativi in inglese, francese, tedesco e italiano.

La formazione online si è svolta a cadenza mensile affrontando gradualmente i 4 moduli. Ad ospitare la sessione di esercitazioni in situ è stato il Comune di Fano che ha individuato nel quartiere Sant’Orso l’area intorno alla quale lavorare per l’applicazione e la simulazione di interventi urbanistici, tecnologici e di animazione territoriale così come presentati nei quattro moduli online a cura dei partner di progetto (DISSS, DSP, EOS, Crimina, Kemea).

Le visite studio hanno interessato:

  • il Centro di Supervisione Urbana di Nizza (FR)
  • la Centrale radio-operativa e le tecnologie in uso della polizia locale di Riga (LV)
  • il Centro di Coordinamento delle Emergenze (CRCC) e Piazza Schumann a Bruxelles (BE)
  • la stazione ferroviaria di Rotterdam (NL)

In occasione delle visite studio sono state organizzate delle Conferenze di approfondimento, a volte in partnership con altri progetti europei. È questo, ad esempio, il caso della Conferenza “Spazi pubblici inclusivi e più sicuri | Ripensare strumenti e pratiche” svoltasi a Bruxelles nel novembre 2022 in collaborazione con il progetto PACTESUR. Qui la clip video. https://www.youtube.com/watch?v=kHd2L61JUQY

Ma in particolare, dal progetto Secu4all nasce una piattaforma e-learning che raccoglie i contenuti del ciclo formativo e permetterà la fruizione anche dopo il termine del progetto.

La piattaforma organizza i contenuti per colonne da sinistra a destra, ogni modulo formativo è suddiviso in quattro colonne:

  1. la prima colonna ospita un video introduttivo e contenuti che riprendono gli aspetti più rilevanti del modulo e le ragioni per cui risultano importanti nel contesto della formazione. C’è anche un breve podcast in cui i formatori presentano il loro lavoro, l’argomento, e spiegano in che modo i contenuti del modulo sono importanti per la loro professione. Infine, la colonna propone le diapositive, in lingua inglese, delle lezioni utilizzate nelle sessioni di formazione.
  2. la seconda colonna fornisce una bibliografia/riferimenti aggiuntivi per ulteriori letture di approfondimento.
  3. la terza colonna colma il divario tra teoria e pratica. In questa sede, ogni modulo ha una selezione di esempi pratici in cui il contenuto delle sessioni può essere osservato nel suo contesto di vita reale.
  4. la quarta colonna contiene un quiz di autovalutazione per verificare la comprensione dei contenuti.

Ecco il link alla piattaforma:

https://padlet.com/EuropeanForumforUrbanSecurity/benvenuti-nella-piattaforma-di-formazione-di-secu4all-wpyk47loczy3urs0

Per fruire della piattaforma occorre registrarsi qui:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdD0wB4kDbC9NxWJ82tNc7M3MADc1rEDrRIRCquHyKeayG-wQ/viewform?pli=1

La password verrà fornita dopo la firma del modulo della privacy.

In allegato il flyer della piattaforma nata dal progetto Secu4all

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