A cura di: Gian Guido Nobili, Michele Grimaldi, Francesca Coppola
Lo spazio pubblico ben progettato corrisponde ai bisogni dei cittadini, degli abitanti e degli utilizzatori. La sua sicurezza è affidata a molteplici figure professionali e a mestieri che contribuiscono a definirne la pianificazione, il funzionamento o l’animazione.
Certi spazi pubblici, a causa di una pianificazione inadeguata o di un’occupazione non condivisa, sono esposti a severi problemi di sicurezza, inciviltà e criminalità, oppure generano una sensazione di insicurezza e sono fonti di conflitto tra i loro utilizzatori. La domanda di protezione avanzata dai cittadini richiede dunque di prendere in seria considerazione le sfide in materia di sicurezza fin dal momento della progettazione dello spazio pubblico, studiare la prevenzione in termini di pianificazione e prevedere a tal fine un dialogo tra il progettatore e l’utilizzatore/gestore dello spazio, fondandolo sull’idea della condivisione e dell’appropriazione dei luoghi.
Il volume si configura come occasione per riflettere su una tematica complessa e ancora poco esplorata dalla ricerca italiana, integrando competenze e discipline differenti che possano guidare un approccio integrato, tra considerazioni di natura sociale, giuridica, politica e urbanistica. I contributi affrontano il tema della sicurezza urbana secondo differenti punti di vista che spaziano dalla percezione, adattamento e qualità di vita, ai metodi per il coordinamento locale delle politiche integrate di sicurezza urbana, dedicando un’ampia riflessione al nesso sicurezza urbana, urbanistica e città.
“Abitare città sicure. Politiche, strumenti metodi” è stato realizzato dal FISU in collaborazione con il Gruppo di Ricerca in Tecnica e Pianificazione Urbanistica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno.